SCIOPERO NAZIONALE FERROVIERI (24 ore)

PROCLAMATO LO SCIOPERO NAZIONALE DEI FERROVIERI DALLE

 

ORE 21.00 DEL 20 GIUGNO ALLE ORE 21.00 DEL 21 GIUGNO 2006.

 

Roma -

Dalla vigilanza… …alla presenza attiva…

…alla presenza operativa…

 

La Commissione formatasi all’indomani dell’accordo del 25 gennaio 2006 tra FS e OoSs firmatarie del CCNL per la cosiddetta "sperimentazione" ha concluso i suoi lavori. Lavori svoltisi dopo che i RLS erano stati tagliati fuori. Gli Assessors hanno pubblicato la propria relazione conclusiva, basata su una tratta specifica, in condizioni specifiche e con un solo tipo di loc, in relazione all’eventuale introduzione dei punti di reiterazione e del complessivo miglioramento ergonomico del sistema vigilante.

Nella relazione suddetta, già in premessa (pag. 2, nota) il pedale vigilante viene retrocesso a “rilevatore della presenza attiva” (quindi non è affatto un vigilante), per poi scendere ulteriormente a “sistema atto a rilevare la presenza operativa piuttosto che la vigilanza in senso stretto” (pag. 7).

Quanto accaduto, rispetto anche ad aspetti non trattati nella relazione (i macchinisti che anticipano le reiterazioni con operazioni inutili ai fini della condotta, un caso di 234 reiterazioni nella tratta interessata, ecc.), e l’analisi dei documenti ci portano a ribadire con forza che l'introduzione dell’apparecchiatura vigilante, qualunque essa sia, rappresenta un inequivocabile peggioramento delle condizioni di lavoro. L’introduzione dell'Uomo Morto, in qualunque forma avvenga, è finalizzata unicamente all'esigenza aziendale (solo aziendale?) di ridurre l'equipaggio macchina.

Come hanno fatto notare i RLS impegnati nella battaglia contro il vigilante (e quindi contro i muri sindacali e aziendali), nessuno è in grado di affermare che la risultante tra gli elementi positivi (controllo presenza operativa) e quelli negativi (distrazione, ripetitività, effetto ipnotico, ecc.) costituisca realmente un miglioramento delle condizioni di sicurezza. In altri termini l'apparecchiatura interviene, nell'arco di 55 secondi (oltre mille metri di spazio), in caso di malore subitaneo del macchinista. Una tipologia di inconveniente di cui non abbiamo alcun riscontro storico. Per non parlare delle problematiche legate ai casi di eventuale malore di un solo agente, ad oggi senza soluzione alcuna.

Nonostante le  prescrizioni emesse dalle Unità Operative di Prevenzione, Trenitalia continua ad installare le apparecchiature vigilanti nelle cabine di guida; i macchinisti che seguono le indicazioni di auto tutela vengono ogni giorno sempre più discriminati; le bacheche dei sindacati firmatari (di CCNL e dei tre accordi sulla materia) sono sempre più vuote.

La battaglia condotta dai RLS continua nonostante certi cattivi esempi sindacali.

Ma i RLS devono sapere che non sono soli: hanno con sé, oltre alla consistente parte cosciente della categoria, la CUB, l’organizzazione sindacale di base, alternativa in tutto ai modelli concertativi confederali.

 

Avanti con la battaglia contro il vigilante, per la riassunzione dei licenziati, per la sicurezza.

Organizziamo e sosteniamo lo sciopero indetto dalla RSU di Roma e dai sindacati di Base

                       SCIOPERO DEI FERROVIERI