IncendioT3: Resoconto incontro AZ - RLS TERRA e VOLO

Nazionale -

In questi giorni convulsi USB si è distinta per aver raccolto le segnalazioni dei lavoratori e sollevato immediatamente, nelle ore successive al disastro del 7 maggio, il tema della sicurezza e della salute nelle aree interessate dall’incendio.


I responsabili RLS di USB hanno richiesto di incontrare l’azienda per i temi oggetto di questa crisi. L’incontro con le autorità competenti e responsabili di Alitalia si è svolto ieri. E’ stata evidenziata la preoccupazione che fossero volatilizzate nell’aria particelle tossiche che potessero influire sulla salute dei lavoratori e limitare la ripresa del lavoro nelle zone interessate.


Abbiamo avuto le seguenti informazioni:


- Le analisi al momento in possesso di Alitalia sono state fatte su commissione di ADR dal Dott. Soldati di Tor Vergata che si è avvalso dell'ausilio di un'azienda privata la HD Consulting che ha proceduto con i rilievi tecnici ed inviati i campioni alla BIOCHEMIELAB autorizzata a svolgere queste analisi da Accredia (Ente Italiano di Accreditamento – è l’unico organismo nazionale autorizzato dal Governo ad attestare gli organismi di certificazione ed ispezione).


Ci è stato riferito che dalle analisi fatte è risultato che i livelli registrati dal laboratorio per quanto riguarda particelle di vari elementi quali idrocarburi e solventi sarebbero sotto il limite imposto dalla legge 81/2008. Alcuni elementi, come il ferro, sarebbero leggermente più alti ma sempre sotto i limiti imposti dalla normativa.


Dalla relazione, in aerostazione sarebbero state intraprese dalla società di gestione le seguenti iniziative che riportiamo:


  • Per accelerare il ricambio d’aria sono stati installati 20 estrattori d'aria a 20 mc/h l'uno per ricambiare l'aria.

  • Sono state pulite le tubazioni ed i filtri dell'impianto di condizionamento. La perdita di umidità nell’aria dovuta al veloce ricircolo come conseguenza può generare senso di fastidio delle prime vie aeree.


Oggi nelle aree interessate è stata chiamata dall’azienda la ASL di Viterbo (unica a livello regionale in grado di effettuare tali analisi e specializzata nella rilevazione amianto) che, su richiesta di Alitalia, ha cominciato a fare una verifica delle analisi già fatte nei giorni scorsi dalla BIOCHEMIELAB, rilevando campioni nei medesimi punti e cioè in sala CHECK IN T3, al LOST & FOUND e presso il CBC.


Tra le iniziative intraprese per il proprio personale in turno, Alitalia ha confermato la riduzione dei banchi accettazione, la rotazione a giorni alterni dei lavoratori dislocati presso il T3. Il personale full time opera in orario ridotto a 4 ore ed il resto del turno in altro ambiente; è prevista inoltre la distribuzione di acqua e sono comunque disponibili le mascherine con filtri a carbone e la possibilità di uscire frequentemente fuori dall’aerostazione.

ll CBC attualmente inagibile è stato spostato alla Ex RPU e nei giorni scorsi sono stati utilizzati i varchi alternativi.

L’azienda ha accolto già da ieri la necessità di intensificare i cicli di pulizia, e ha posto l’accento sull'importanza di pronte comunicazioni tra le figure preposte per la tutela e la garanzia dei lavoratori.

E’ stata affermata la totale disponibilità a raccogliere altri consigli anche nel proseguimento del monitoraggio dell’attuale situazione.




Il medico competente ha fatto rilevare che le attestazioni certificate dall’esperto tecnico dell’università di Tor Vergata, fatte per ADR, al momento non sono state contestate da nessun ente pubblico: Enac, Procura della Repubblica, Asl D Fiumicino, Sanità Aerea, VVFF o altri soggetti.


Il direttore dell'ASL di Viterbo presente alla riunione, ha confermato che nell'ambito delle rilevazioni saranno fatti i controlli per escludere anche la presenza di amianto ipotizzata da siti internet ed emersa come grave timore per la salute dei lavoratori.


Riscontriamo che rispetto a quanto indicato da AdR ed Enac, Alitalia finora ha attuato misure coerenti a tutela del proprio personale rispetto alla situazione di estrema gravità e ci aspettiamo di continuare in questo senso la sorveglianza richiesta dalle circostanze, in attesa di altri monitoraggi e certificazioni della ASL.


La chiusura dell'aeroporto è stata limitata al minimo indispensabile per la ripresa dei voli e la gestione di AdR ed Enac in un contesto di questa portata è stata stigmatizzata da USB . La considerazione che facciamo è che il diritto alla salute è primario rispetto a quello per la mobilità e purtroppo abbiamo visto come sempre la corsa a ripristinare una normalità solo apparente. In questi giorni molte persone hanno accusato malori, sono centinaia i certificati rilasciati al pronto soccorso aeroportuale e diverse aziende hanno fortemente sottovalutato i rischi anche potenziali.


Ieri si è svolto l’incontro in Prefettura, dove sono state convocate USB e le OO/SS, ADR, Enac, la ASL competente, in seguito alla segnalazione inviata in questi giorni da USB e allo sciopero dichiarato per gravi rischi per la salute per i lavoratori del T3, teso ad evidenziare le condizioni di lavoro talvolta estreme ed insopportabili delle persone chiamate a operare a Fiumicino. USB non ha trovato le condizioni per sottoscrivere il verbale in cui i soggetti firmatari cioè le OO/SS confederali AdR tentano di archiviare frettolosamente la pratica e si limitano a prendere atto di quanto emerso fin ora dalle analisi fatte senza andare oltre per la certezza della salubrità e senza avere diversi dati di riscontro.


Ovviamente il minimo che ci aspettiamo, indipendentemente da questo verbale, è che gli RLS di tutte le aziende coinvolte nel disastro di Fiumicino siano continuamente informati ed abbiano accesso a tutta la documentazione disponibile.


USB si aspetta che sia fatta chiarezza con urgenza e che gli organismi preposti alla certificazione delle condizioni per la tutela della salute pubblica, come le ASL e L’ARPA, facciano giungere in tempi brevissimi gli esiti delle loro analisi per dissipare ogni dubbio e paura dei rischi paventati.


Manterremo i lavoratori informati di ogni sviluppo e notizia tempestivamente, intanto vi preghiamo di segnalarci ogni difficoltà e necessità.




RRSSAA TERRA/VOLO GRUPPO ALITALIA

USB Lavoro Privato





Fiumicino, 13 maggio 2015