Lunedì 7 giugno 2010 dalle ore 12.00 alle 16.00

Sciopero per il diritto al Contratto Nazionale.

Contro la frammentazione contrattuale

Si rafforzano le ragioni dello sciopero del 7 giugno 2010 delle lavoratrici e dei lavoratori Aeroportuali, delle aziende aderenti ad Assohandlers. Mentre proseguono gli incontri tra associazione datoriale e cgil cisl uil e ugl, permane intatto il rischio che quanto è già stato sperimentato in CAI venga esportato anche nel settore Aeroportuale e cioè la fine del Contratto Collettivo Nazionale.

La frammentazione contrattuale indebolirebbe da un lato il potere di contrattazione e contestualmente spianerebbe definitivamente la strada alla già esistente spietata concorrenza che le imprese “utilizzano” per colpire sempre di più i salari e le condizioni di lavoro di migliaia di lavoratrici e lavoratori.

L’esatto contrario di quello che realmente servirebbe e cioè la determinazione di un quadro di regole certe per tutti i soggetti e le aziende operanti nel settore, per impedire il dumping sociale esistente e puntare al miglioramento dei servizi, della qualità e per garantire la massima sicurezza possibile.

Per questi motivi pensiamo che deve essere decisamente respinto al mittente ogni tentativo di messa in discussione del Contratto Nazionale e che il Contratto Assaeroporti (stessi aumenti-stessa una tantum 26/01/2010) deve essere applicato a tutti i lavoratori Aeroportuali.

Solo in questo modo sarà possibile impedire il disegno delle associazioni datoriali e delle aziende di voler cancellare il contratto nazionale, solo così potremo costruire una base comune per migliorare sensibilmente il Contratto Assaeroporti.

Per questi motivi invitiamo tutte le lavoratrici e i lavoratori Aeroportuali a sostenere in massa lo sciopero del 7 giugno p.v dalle ore 12.00 alle ore 16.00

Roma 01 giugno 2010 USB privato-Trasporto Aereo

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