Alitalia CAI: Boomerang solidarietà

Nazionale -

In base all'accordo stipulato da sindacati e azienda il 28 luglio 2009, una parte consistente di colleghi ha avuto accesso, su base volontaria, alla Solidarietà Espansiva.

Il termine "solidarietà'" indica ciò che effettivamente la legge prevede: dispone cioè delle agevolazioni per l'incremento dell' occupazione favorendo una riduzione volontaria dell'orario lavoro del personale in forza, al fine di effettuare nuove assunzione a tempo indeterminato con conseguenti benefici fiscali riconosciuti all'azienda per i nuovi assunti.

Sappiamo purtroppo, come già denunciato da USB, che a fronte dell’assegnazione di periodi di Solidarietà espansiva a più di 800 persone, l'azienda non ha proceduto al pertinente numero d’assunzioni a tempo indeterminato. Non basta.

L'applicazione di questo contratto si sta rivelando oltremodo penalizzante per tutti i lavoratori che vi hanno aderito. Da vari riscontri si evince che:


_ Dai CUD 2011 relativi all'anno 2010 e da accertamenti presso le sedi INPS non risultano i contributi figurativi relativi ai periodi di SOE che invece sono dovuti ma che non vengono comunicati dall'azienda all'ente previdenziale.


_ Il mancato computo delle giornate di SOE ai fini del conteggio dei giorni utili per i quali spettano le detrazioni per lavoro dipendente (casella n.3 del CUD) crea un danno economico immediato.


_ La mancata maturazione degli scatti ai fini retributivi relativi ai periodi di SOE è assente in contrasto con quanto previsto dalla vigente normativa e a quanto scritto nell’accordo sindacale.


Sono stati già inviati interpelli al Ministero del Lavoro e all'INPS e una richiesta di incontro all'azienda che ha per oggetto, oltre i punti sopra indicati, anche l’indicazione della ormai vicina scadenza dei 24 mesi dei primi contratti SOE firmati a settembre 2009.


Secondo l'accordo del 28 luglio 2009 l'azienda e i " sindacati firmatari dell'accordo avrebbero già dovuto definire lo scenario futuro. Ad oggi nulla sappiamo su cosa ci attende nell'immediato.



Cosa c'è dietro l'angolo? Il Part-Time o altri 2 anni di SOE? E se fosse la seconda ipotesi a realizzarsi, quale sarà la modalità d’assegnazione che sarà adottata? La scelta sarà ancora una volta volontaria ed individuale oppure obbligatoria e collettiva? Saremo consultati o l’eventuale prolungamento si baserà su poco trasparenti meccanismi di "silenzio-assenso"? Se vi fossero colleghi che ad esempio non intendessero continuare ad aderire all’istituto della solidarietà, approssimandosi il periodo della scadenza del contratto, farebbero bene ad inviare formale disdetta. I lavoratori e le lavoratrici che avessero necessità potranno attraverso i nostri delegati, prendere contatto con i legali per informazioni o per avviare questo passo formale.


Siamo in attesa di una risposta alle nostre richieste d’incontro ma non c’è dubbio che il mancato versamento dei contributi si configura come una violazione della normativa vigente cui l’azienda deve mettere mano urgentemente anche in considerazione di quanti, posti in solidarietà, hanno chiesto l’attivazione della cassa integrazione volontaria prevista dall’accordo del 4 marzo. E’ chiaro che il mancato conteggio dei contributi incide pesantemente sulle anzianità contributive e questo potrebbe condizionare le decisioni dei lavoratori.


Nel frattempo invitiamo tutti i colleghi interessati a procedere ad una verifica della propria situazione contributiva richiedendo l'estratto contributivo e gli EMENS (comunicazione sul resoconto dell'attività lavorativa che l'azienda invia all'INPS ed in base al quale questa conteggia le settimane di contributi). Indichiamo riferimenti dell’INPS: Viale Beethoven, mart. 8.30-12.00, giov. 8.30-12.00/15.00-17.00 I delegati che si occupano di questo problema ed ai quali potrete rivolgervi sono Marta Cataluddi cell 3471803279 e Federico Dato cell 3391224483.