COMUNICATO AI LAVORATORI GRUPPO ALITALIA - ACCORDO 24 febbraio 2017

Nazionale -

USB Lavoro Privato ha deciso di sciogliere positivamente la riserva espressa nella riunione del 24 febbraio dopo diversi giorni di valutazione tecnica e politica che ha coinvolto le strutture e tutta l’organizzazione.


Riguardo l'accordo del 24 febbraio, nell'ultima stesura, seppur molto migliorata rispetto le precedenti versioni presentate in particolare sul tema della ultrattività, c’è ancora un passaggio interpretativo per considerarla estesa senza condizioni mentre sugli  scatti, paradossalmente, l'accordo rappresenta il passaggio da una posizione da noi contestata di "diritto non più in essere" dal 1 gennaio scorso, a "diritto in essere e in corso di maturazione ma sospeso" come si legge. Non è un passaggio totalmente soddisfacente e l’accordo poteva essere scritto meglio ma almeno per la maturazione degli scatti è il riconoscimento formale che spetta a migliaia di lavoratori, un passaggio che non sottovalutiamo proprio sulla scorta di vari pareri legali rispetto alla concreta esigibilità di tale diritto che veniva a cessare alla data del 31 dicembre.


Sempre nel testo del verbale, per il lato politico, a parte le solite parole al vento su possibili condivisioni di obiettivi, si rinvia la negoziazione contrattuale a dopo la presentazione del Piano e l’impegno a concluderla entro il 31 maggio, senza alcun impegno su tregue o pace sociale di sorta. La trattativa sarà interamente svolta all'interno del CCNL ed è per questo che l’accordo è firmato anche da Assaereo. Ricordiamo che USB Lavoro Privato allo stato non è sottoscrittrice del CCNL.  

Quindi preso atto del parere dei legali e delle considerazioni generali USB ha deciso di pronunciarsi positivamente.


Nel frattempo, purtroppo, continuiamo a leggere le pessime notizie che parlano di un piano ben peggiore delle già fosche previsioni: migliaia di esuberi, divisioni in società, tagli pesantissimi sui salariali mettendo in forse anche quelli acquisiti. Tutto questo mentre non vediamo altre forze valutare l'ipotesi di nazionalizzazione o di cercare di mobilitare i lavoratori contro il dumping e la concorrenza sleale. Entro pochi giorni terminerà questo stallo e si entrerà nella fase della verità, dove potremmo essere chiamati a lottare con tutte le nostre forze e con tutti gli strumenti a nostra disposizione. Altro che tregua.

Noi rispetteremo gli impegni che ci siamo assunti con le categorie durante le assemblee rispetto alla volontà questa volta di non far passare sotto silenzio l’ennesimo atto di macelleria industriale promettendo la più ferma opposizione.


Informiamo la categoria che l'8 marzo prossimo c’è uno sciopero generale di 24 ore proclamato da tutte le sigle di base, concomitante con altri 25 paesi, in occasione della giornata delle donne e contro la violenza di genere.

 

USB Lavoro Privato

28 febbraio 2017